Ne avevamo già parlato, ma purtroppo la guerra contro i neonicotinoidi, i pesticidi che uccidono le api (e altri insetti innocenti), non è ancora vinta. Gli apicoltori tornano a lottare affinché venga revocata definitivamente l’autorizzazione a utilizzare questi pesticidi così infidi e letali.
Le associazioni di apicoltori si sono mobilitate per far sentire forte il ronzio di indignazione di tutti quelli che non solo con le api ci lavorano, ma che hanno a cuore la salute di questo pianeta. Ripropongo la petizione dell'”UNAAPI” (Unione nazionale Associazioni apistiche italiane) a tutti voi:
L’Unaapi promuove una settimana di mobilitazione degli apicoltori italiani, dal 15 al 22 ottobre, e simbolico”sciopero del servizio d’impollinazione” (con presidi, dibattiti, degustazioni e sensibilizzazione di cittadini e di media), per dire basta agli insetticidi killer d’api e natura.
L’attivazione immediata, nazionale e comunitaria, della radicale revisione delle autorizzazioni delle preparati e delle molecole insetticide sistemiche. Le iniziative di sensibilizzazione e denuncia degli apicoltori avranno luogo, proprio e principalmente nelle regioni del mais, affiché il Governo applichi il principio di precauzione, e deliberi:
il 31 di ottobre, finalmente, il ritiro definitivo dell’autorizzazione dei concianti sistemici del mais.
Firmate sul sito di Avaaz la petizione globale che chiede la messa al bando a livello mondiale di questa classe di molecole